A cosa serve la cartomanzia?

La cartomanzia è una disciplina che nasce molti anni fa dal desiderio dell’uomo di conoscere il futuro ed il proprio destino che ha avuto molto successo nelle corti, come mezzo di svago e divertimento dell’aristocrazia. Il cartomante è, oggi, una persona capace di analizzare la realtà da una diversa prospettiva riuscendo a captare determinate indicazioni, sensazioni, emozioni e stimoli che gli altri non riescono a cogliere. I Tarocchi non prevedono il futuro, se per futuro si intende qualcosa di già deciso. I Tarocchi prevedono il futuro, ma un futuro probabile. A proposito di carte: quelle più utilizzate per portare a compimento un consulto sono appunto i tarocchi (in tutte le loro varianti), ma non mancano poi i cartomanti specializzati nell’impiego di sibille italiane, lenormand francesi oppure ancora di zingare tedesche o addirittura di semplici carte da gioco.

La cartomanzia rappresenta proprio la volontà dell’uomo di trovare risposte anche per domande che sembrano impossibili da risolvere. Questa disciplina offre una strada, un consiglio su come svoltare la propria vita ma poi tutto dipende dalla propria volontà e dalla capacità di riuscire a cambiare la propria vita. Solo mettendo in pratica i consigli della cartomanzia possiamo cambiare il proprio futuro. Il cartomante comunque non si dedica alle ritualistiche, non fa riti di magia, ma si attiene solamente alla lettura delle carte.

Non è da meravigliarsi dunque se quanti affidano interventi esoterici a dei cartomanti rimangono poi delusi.  Il cartomante è un particolare sensitivo che col mezzo delle carte o altri mezzi, è in grado di analizzare una realtà presente in prospettiva futura. Offre un vero e proprio supporto grazie a cui capire i propri sbagli ed il perché le cose accadono. Grazie agli indizi che vengono forniti al cartomante e grazie al responso dei tarocchi è possibile dunque riuscire ad affrontare il domani nel migliore dei modi.