Come divenire un barman provetto

Ai tempi, i baristi erano custodi dei segreti più profondi della società. In un paese temuto da Dio, non si potevano vedere decenti uomini di famiglia in una taverna. Oggi però nessuno mantiene segreta la loro vita al bar, con la maggior parte delle persone che fa esplodere le foto di ogni singolo drink che hanno bevuto.

O così sembrerebbe. In effetti, molti dei migliori baristi del nostro paese hanno più segreti di un dossier governativo. Questi sono segreti che li aiutano a fare il loro lavoro, che aiutano i loro bar a funzionare senza intoppi e, soprattutto, che ti aiutano a goderti la serata. E non hai mai avuto la minima idea. Ecco cinque di questi segreti.

  1. Ascoltare tutto. «Se chiedo come sia un drink», racconta un noto barman, «le persone spesso rispondono con un “buono” meccanico. Se hai un commento su ciò che ti piace particolarmente o non ti piace di un drink, di solito viene detto al tuo compagno di bevute». Raccogliere quei commenti discreti consente di apportare sottili modifiche al prossimo drink di un ospite.
  2. Lasciano cadere l’acido. «Acido citrico. Non solo un po ‘di lime o succo di limone. Sto parlando di acido citrico per uso alimentare», spiega Bennett. Usa la polvere solubile in acqua per aggiungere luminosità ai suoi cocktail come la soluzione Citron e la versione di Porchlight su un classico Cosmo.
  3. Sanno come mettere il drink nelle tue mani. «Nessun elenco di trucchi per i baristi è completo senza un modo per gestire gli ospiti che stanno aspettando», afferma Gonsalves. Il suo segreto è prendersi cura prima degli ospiti più lontani da lui, che poi attira quelli più vicini alla sua postazione di lavoro per chiedere cosa sta facendo.
  4. Sanno qualcosa di te nel momento in cui ordini la vodka. La bevanda comprende curaçao secca, liquore all’albicocca, succo di lime fresco e, naturalmente, vodka. «Questo drink è estremamente utile quando sei dietro il bancone e devi inventare qualcosa al volo per un ospite che non riesce a capire cosa vuole», osserva. «Ogni barista dovrebbe avere uno di questi drink nella tasca posteriore».
  5. Il tuo cocktail complicato potrebbe essere prefabbricato. Il segreto di Lebec è di preparare in anticipo gli ingredienti per cocktail per mantenere tutti i suoi assemblaggi di bevande a soli tre passi o meno.

Se anche tu vuoi diventare un barman provetto, ti suggeriamo di affidarti al Corso barista Milano di Pberry. Obiettivo del corso non è solo formarti come barista professionista che si possa muovere con sicurezza e scioltezza dietro al banco del bar ma portarti ad essere un vero specialista dell’espresso in grado di modificarne il gusto, il corpo, la crema e qualsiasi parametro percepibile, per personalizzare la bevanda a seconda del locale o della clientela cui ti rivolgerai. Tematiche già accennate nelle nostre pubblicazioni e quindi approfondite e testate nel corso barista.

Il secondo ingrediente lavorato dal barista per importanza, anche se troppo spesso tralasciato per creare una sola tipologia di montatura standard, è il latte. Anche qui la parola d’ordine è personalizzazione. Tipologie di latte e lavorazioni diverse portano sensazioni ed emozioni diverse in ogni singolo cliente e il barista deve sapere scegliere e agire sulla materia prima di conseguenza.