Acroyoga: un’affascinante disciplina per trovare una forte connessione tra mente, corpo e spirito

L’acroyoga a Forlì è un’affascinante forma di yoga, nata in tempi recenti che unisce la ginnastica acrobatica, il movimento consapevole e la respirazione dello yoga. Rappresenta la nuova frontiera per rilassare corpo e mente e spirito per chi non ama le cose semplici e trova noioso lo yoga tradizionale. Praticare l’acroyoga significa essere in equilibrio e in sintonia con il proprio partner (si pratica in coppia) e stare insieme nel momento presente, unendo le energie per creare posizioni complesse e molto benefiche per il corpo.

Coinvolge 3 figure: il Flyer, colui che vola; la Base, colui che lo sostiene e lo Spotter che interviene in caso di difficoltà ed assiste connettendosi al volo. Oggi sono parecchi gli italiani appassionati che lo praticano e che ne riconoscono i benefici in termini di proprietà evolutive per l‘essere umano. Oggigiorno, chiunque può praticare questa affascinante disciplina, ma in presenza di problemi di salute è sempre meglio richiedere un parere medico.

L’esperienza del volo dell’acroyoga aiuta a superare le proprie paure e i propri limiti, invita i praticanti a sfruttare nuove e infinite possibilità di comunicazione, fiducia e unione.  Lo scopo è aiutare le persone a raggiungere l’equilibrio psicofisico sebbene comporti anche un notevole sforzo fisico, specialmente man mano che si procede con gli allenamenti. Generalmente, una sessione inizia con un cerchio in gruppo in cui svolgere alcune posizioni yoga di riscaldamento per, poi, passare al lavoro di coppia vero e proprio e concludere con un Thai Massage, che fornisca il giusto relax.

Praticando acroyoga nel modo corretto si agisce sulla colonna vertebrale che lavora in scioltezza liberando da qualsiasi dolore cervicale o di postura. I benefici esterni si ripercuotono anche sugli organi interni con la regolazione delle ghiandole endocrine, e sul sistema nervoso. Come avrai intuito, l’acroyoga è una disciplina davvero coinvolgente, che se possibile, dovrebbe essere praticata come integrazione alla pratica individuale dello yoga poiché necessità di una buona elasticità.